2016: Sono già passati 5 anni dalla fondazione di OZOLEA. Cinque anni di continua evoluzione, durante i quali sono successe tante cose che meritano di essere raccontate.

L’obiettivo iniziale di supportare gli allevatori di tutto il mondo nel loro percorso verso la sostenibilità è ancora in corso ed è stato arricchito con nuovi risultati e opportunità. È un “pacchetto” di nuovi mercati, nuovi progetti, conferme ed esperienze.

Tutti gli sforzi compiuti da OZOLEA per aiutare la filiera del latte a ridurre l’uso di antibiotici ha dato risposte positive sia agli allevatori che ai consumatori, consentendo all’intera filiera di beneficiare di questo approccio completamente nuovo alle problematiche della mammella.

Il significato di “animali allevati senza l’uso di antibiotici”

animali allevati senza l’uso di antibiotici” è ben lontano dal più noto “antibiotic free” che troviamo sulle etichette di alcuni prodotti alimentari di origine animale. Quest’ultimo è interpretato come se il prodotto alimentare non contenesse residui di antibiotici.

In effetti, per quanto riguarda i residui di farmaci in generale, qualsiasi prodotto alimentare di origine animale può essere immesso sul mercato solo se non contiene residui, come da normativa pertinente. Quindi, la definizione che farebbe la differenza è la prima, poiché indica in modo chiaro che, durante la fase di produzione primaria, non sono stati usati antibiotici.

Negli allevamenti da latte la mastite è la prima causa di uso di antibiotici e il primo motivo dello spreco di latte per la necessità di rispetto dei tempi di sospensione. Come già visto1, dall’attività in campo, Mike Zurakowski, DVM (Cornell Quality Milk Production Services) è stato in grado di verificare che circa l’85% dei casi di mastite è di tipo lieve o moderato. Sono casi che non richiedono un trattamento sistemico e immediato: quindi aspettare 24-36 ore per il trattamento non cambierà l’esito. In questo intervallo di tempo, si può valutare un’eventuale regressione autonoma del disturbo.

Il restante 15% dei casi dovrebbe essere trattato immediatamente e sistematicamente.

Quell’85% dei casi lascia spazio a soluzioni innovative, efficaci, sicure, innocue e sostenibili per affrontare le problematiche della mammella in parallelo all’implementazione delle migliori pratiche di gestione.

L’obiettivo principale dell’approccio di OZOLEA per la produzione di latte è la riduzione degli antibiotici non necessari, ovvero di quei trattamenti con antibiotici che risultano inutili. Due primi risultati sono stati raggiunti su due realtà italiane: il caseificio agricolo Agrimor, della famiglia Morandini, e l’azienda agricola McElan di Carlo Maino.

Agrimor, una piccola filiera lattiero-casearia senza uso di antibiotici

Agrimor, piccola realtà della Val Camonica, è uno dei primi caseifici agricoli ad aver sposato la filosofia OZOLEA e ad aver trasferito in modo semplice ed inequivocabile il senso di questa filosofia al consumatore.

Sulle etichette dei prodotti di Agrimor c’è il logo del progetto LatteSicuro.

Cosa significa? Significa che Agrimor, grazie all’uso di OZOLEA-MAST e ad una gestione efficiente della stalla, ha ridotto in modo sostanziale l’uso di antibiotici, aumentando al contempo la qualità del latte ed il benessere animale.

Delia Morandini, che si occupa dei rapporti con i clienti, ci ha parlato di un passo non sempre semplice per i produttori: la conquista del consumatore. Delia ha unito gli sforzi fatti in stalla ed in caseificio, veicolandoli all’acquirente e rendendolo consapevole della filosofia Agrimor.

Quando presento i prodotti Agrimor a nuovi clienti, tengo molto a sottolineare il nostro progetto LatteSicuro. È fondamentale che il consumatore sia a conoscenza del nostro impegno a garantire un latte più salubre e sostenibile. Oggi il consumatore è sempre più attento a ciò che mangia. Agrimor si sente di poter offrire prodotti selezionati e garantiti: siamo proprio NOI i primi consumatori!”.

I prodotti Agrimor hanno incuriosito anche fette di mercato molto attente: “In parecchie occasioni siamo stati scelti a fronte di altri prodotti più convenienti ma meno apprezzati. Perché è vero OZOLEA fa il latte più buono! E noi siamo sempre più orgogliosi di essere partner di OZOLEA.

McElan, il primo allevamento da latte certificato “senza uso di antibiotici”

Carlo Maino è il titolare delll’allevamento McElan, che ha potuto certificare  per l’approccio alla produzione di latte senza uso di antibiotici. Questo percorso di miglioramento della gestione della mandria è iniziato con l’introduzione di OZOLEA-MAST nella routine dell’allevamento.

Ho conosciuto OZOLEA a Fieragricola di Verona cinque anni fa. OZOLEA-MAST è stato presentato insieme al claim “Vendi il tuo latte, non buttarlo!”, che significa che non c’è spreco economico se viene usato questo prodotto. Ho sempre avuto un occhio di riguardo per quei prodotti e soluzioni veterinarie non farmacologiche in grado di aiutarmi a non ricorrere all’uso di antibiotici e medicina veterinaria convenzionale. Ho iniziato ad utilizzarlo e da quel momento ho creato il mio percorso aziendale verso la recente certificazione”, ha detto Carlo. Quali altre modifiche sono state apportate? “Una volta ottenuti buoni risultati con i principali problemi alla mammella, io e il mio veterinario abbiamo pensato di selezionare prodotti naturali specifici per gestire i problemi di salute di altre vacche da latte. OZOLEA-MAST funziona se utilizzato ai primissimi segni di squilibrio del tessuto endo-mammario. Si possono affrontare i problemi della mammella solo se si seguono specifiche attenzioni. Insisto su una buona routine di mungitura e sulle migliori pratiche igieniche e dedico un’ora alla settimana alla formazione del mio personale, ricordando sempre i principi chiari di una buona routine di mungitura e della gestione ambientale”.

Il processo di internazionalizzazione di OZOLEA

Nel 2020, OZOLEA ha iniziato a spedire il suo prodotto di punta, OZOLEA-MAST, negli Stati Uniti. Oggi, il numero di produttori di latte statunitensi che acquistano OZOLEA-MAST è in aumento ed è in corso un processo di negoziazione per essere disponibile a livello locale. Nel mercato UE, dalla fine del 2020 OZOLEA-MAST è presente in diversi paesi: Ungheria, Romania, Lettonia, Irlanda e, più recentemente, Danimarca.

Le esigenze dei produttori di latte statunitensi sono simili ma leggermente diverse da quelle dei produttori di latte dell’UE. A partire dal 2022, infatti, l’Unione Europea dovrà affrontare l’applicazione del nuovo quadro normativo sui medicinali veterinari2 che punta alla riduzione degli antimicrobici utilizzati, con l’obiettivo superiore di contrastare la resistenza antimicrobica: ciò significa una necessità obbligata di trovare soluzioni alternative ai prodotti antimicrobici.

I prodotti e i protocolli OZOLEA si inseriscono perfettamente in questo contesto.

OZOLEA-MAST approvato come input conforme per l’allevamento da latte bio in Wisconsin

Ad aprile 2021, OZOLEA-MAST è stato approvato come input conforme per la produzione di latte biologica nel Wisconsin, uno degli stati federali degli Stati Uniti con un’alta concentrazione di allevamenti biologici.

La prevenzione negli allevamenti da latte biologici negli Stati Uniti è fondamentale, poiché, in caso di problemi sanitari, gli agricoltori possono fare affidamento solo su un gruppo di prodotti approvati come input conformi e senza antibiotici, che non sono consentiti nell’allevamento biologico. Molti dei prodotti approvati sono soggetti a restrizioni su come e in quali situazioni possono essere utilizzati. Questa approvazione rappresenta un grande passo avanti sia per OZOLEA che per i produttori di latte biologico statunitensi, dal momento che un prodotto non farmacologico e non chimico per la gestione delle problematiche alla mammella è ora disponibile per l’allevamento biologico del Wisconsin.

SSafeMILK – verso una filiera del latte sostenibile, sicura e rispettosa dell’ambiente

Il progetto SSafeMILK di OZOLEA è un modello di produzione a filiera circolare di cui tutti gli attori beneficiano: lo sforzo degli allevatori è adeguatamente valorizzato per una produzione zootecnica più sostenibile. In questo contesto, OZOLEA fornisce a livello mondiale protocolli non farmaceutici validati, sicuri e innocui sia per gli animali che per i consumatori di latte, al fine di trasformare l’attuale modello di utilizzo dei farmaci a scopi produttivi in ​​un nuovo modello di allevamento sostenibile in grado di mantenere la salute e la produttività degli animali.

Molti produttori di latte, trasformatori e distributori di prodotti veterinari hanno già preso parte a questo progetto che andrà a beneficio anche dei consumatori per una filiera lattiero-casearia più sicura, sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Dopo questi cinque anni di successi, OZOLEA è pronta ad accogliere in questo progetto altri attori, come i trasformatori lattiero-caseari.

1 Quando trattare la vacca con antibiotici non porta a benefici.

https://www.ozolea.it/it/quando-trattare-la-vacca-con-antibiotici-non-porta-a-benefici/

2 Reg. (UE) 2019/6 sui medicinali veterinari applicabile dal 28 gennaio 2022: siamo pronti?

https://www.ozolea.it/it/reg-ue-20196-sui-medicinali-veterinari-applicabile-dal-28-gennaio-2022-siamo-pronti/

3 OZOLEA-MAST approvato come input conforme per l’allevamento da latte biologico in Wisconsin.

https://www.ozolea.it/it/ozolea-mast-approvato-come-input-conforme-per-lallevamento-da-latte-biologico-in-wisconsin/